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AUTORE

Dott.sa Federica Mascaretti

CATEGORIA

Alimentazione

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L’OPINIONE SUL CONSUMO DI UOVA E’ DECISAMENTE CONTRASTANTE: SONO DA CONSUMARE PER L’ECCELLENTE POTERE NUTRIENTE OPPURE SONO DA EVITARE PER L’ELEVATO CONTENUTO DI COLESTEROLO?

L’ipercolesterolemia (elevata concentrazione di colesterolo nel sangue) è associata con lo sviluppo delle malattie cardiovascolari tra cui aterosclerosi, coronopatie e ictus.

Ma, è vero che il colesterolo assunto con gli alimenti porta ad un aumento di quello presente nel sangue? Bisogna sottolineare che solo il 25% del colesterolo ematico deriva dalla dieta, la restante parte viene prodotta dal nostro stesso organismo.

Nel 1968 l’American Heart Association aveva raccomandato che il colesterolo assunto tramite l’alimentazione non dovesse superare i 300 mg/die e aveva enfatizzato di non consumare più di 3 tuorli d’uovo alla settimana. Alcuni ricercatori avevano esortato di limitare i cibi ricchi di colesterolo, come le uova. Quindi iniziarono ad essere pubblicizzati dai media una serie di alimenti con le diciture “basso colesterolo” e “senza colesterolo”, questo portò ad una demonizzazione da parte della pubblicità del colesterolo e delle uova.

Tuttavia, recenti studi hanno riportato che molti componenti bioattivi, come micronutrienti ed antiossidanti, presenti nelle uova hanno potenziali benefici sulla salute.
Le uova rappresentano un alimento molto nutriente in quanto contengono componenti importantissimi: sono una delle migliori risorse alimentari di proteine di alta qualità cioè contengono gli aminoacidi che il corpo umano non è in grado di sintetizzare. Il tuorlo contiene una percentuale rilevante di lipidi tra cui: i fosfolipidi, che potrebbero diminuire l’assorbimento intestinale di colesterolo, la colina, un nutriente essenziale che aiuta la funzione del fegato e lo sviluppo cerebrale del feto, i carotenoidi, che sono pigmenti naturali con proprietà antiossidanti, il colesterolo (186 mg in un uovo) e gli acidi grassi. Nonostante l’elevato contenuto di colesterolo, numerosi studi hanno affermato che, per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, sembra essere più rilevante prestare attenzione al tipo e alla quantità degli acidi grassi all’interno dell’alimento piuttosto che al quantitativo di colesterolo. Le uova sono scarse di acidi grassi saturi (dannosi) e
contengono più acidi grassi polinsaturi che invece hanno effetti benefici sul nostro organismo.

Per quanto concerne i micronutrienti contengono: calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio e zinco, tra le vitamine quelle del gruppo B, vitamina E, vitamina D e vitamina K.

Recenti studi hanno mostrato che un consumo moderato di uova non aumenta il rischio di patologie del sistema cardiovascolare nelle persone sane. Tuttavia coloro che soffrono di diabete, ipertensione o patologie cardiovascolari devono prestare più attenzione al quantitativo di colesterolo introdotto con l’alimentazione e quindi non eccedere con il consumo di uova, MA non devono eliminarle completamente dalla loro alimentazione.

Le line guide sella SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) dicono che è possibile consumare fino a 4 uova alla settimana. Tuttavia è comunque sconsigliato eccedere nel consumo di uova per chi è affetto da ipercolesterolemia, facendo attenzione anche agli alimenti che possono contenerle come paste fresche, dolci, salse come la maionese, e in piatti già pronti come polpette e polpettoni, essendo le uova usate frequentemente per legare gli ingredienti.

BIBLIOGRAFIA:
[1] Kuang H et al. The Impact of Egg Nutrient Composition and Its Consumption on Cholesterol
Homeostasis. Cholesterol. Volume 2018.
[2] Soliman G.A. Dietary Cholesterol and the Lack of Evidence in Cardiovascular Disease. Nutrients. 2018
[3] Blesso C.N. Dietary Cholesterol, Serum Lipids, and Heart Disease: Are Eggs Working for or Against You?.Nutrients. 2018